MENU

EN FR DE HOMEPAGE Azienda
Chi Siamo Valori aziendali organizzazione commerciale Politica integrata Certificazioni Prove sui prodotti Contattaci Lavora con noi
DIVISIONE BUILDING
Lamiere grecate Coperture e Rivestimenti Solai strutturali e grandi luci Solai Collaboranti Aggraffatura Applicazioni Lavorazioni di curvatura Accessori Lastre trasparenti Fissaggio di lamiere grecate Accessori per coperture COVER: Tappo contenimento cls
DIVISIONE COILS
Materiali e colorazioni Accessori
DIVISIONE ARCHITECTURE
Sandfuture SANDCUSTOM Diamonds Roots Materiali e colorazioni
Download
Cataloghi Brochure Manuali
Blog Contatti Approfondimenti Multimedia
Feed RSS

Lo stoccaggio corretto delle lastre grecate: pochi punti, molti risultati

scritto il 30 Giugno 2015 in Curiosità

Stanchi di ossidazione e lastre deformate? Può succedere che lastre consegnate in cantiere stoccate all'aperto "normalmente" presentino delle tracce di ruggine o deformazioni dopo pochi giorni. Come è possibile?

Tali problematiche sono dovute all'errato stoccaggio delle lastre. A questo punto Vi domanderete quindi quale è il sistema ideale per evitare problematiche simili? Qualche dritta la può dare la recente normativa UNI EN 10372-2013 che fornisce preziose indicazioni in merito allo stoccaggio e alla movimentazione di lastre grecate. Di seguito qualche indicazione per gestire al meglio le Vostre lastre. Tra  gli aspetti di maggiore importanza al fine di un corretto stoccaggio si ricordano: la pendenza dei pacchi, le caratteristiche del piano di appoggio, la distanza tra gli appoggi. 

La disposizione dei pacchi di lastre con una lieve pendenza (la normativa stabilisce un min. del 5%) che è indispensabile per evitare ristagni di acqua meteorica sulla superficie. Un errore molto comune è il posizionamento orizzontale del pacco di lastre. 

Lo stoccaggio corretto delle lastre grecate: pochi punti, molti risultati

Il piano di appoggio deve avere caratteristiche compatibili con la forma del pacco. Se questo è piano la superficie di appoggio deve essere piana, se il pacco è curvo la superficie di appoggio deve seguire la curvatura del pacco per evitare la deformazione  delle lastre. 

I pacchi di lastre devono essere mantenuti sollevati da terra con appositi appoggi di legno o di materiale plastico a superficie piana. Tali appoggi devono presentare una lunghezza maggiore di quella delle lastre. Un altro aspetto di particolare importanza riguarda l’umidità ambientale che potrebbe innescare fenomeni di corrosione sulle lastre. La normativa stabilisce inoltre che si possono sovrapporre al massimo 3 pacchi per un’altezza complessiva di 2,60 m e con un adeguato infittimento degli appoggi. È comunque buona norma considerare il peso del pacco prima di effettuare le sovrapposizioni. Se lo stoccaggio non è seguito a breve dalla posa risulta buona prassi coprire i pacchi con teloni impermeabili. Tutte queste indicazioni possono aiutarvi a risparmiare tempo, denaro e sopratutto problemi. 

La scheda infromativa che troverete posizionata all’interno dell'imballo di ognuno dei nostri pacchi Vi fornirà le indicazioni per un corretto stoccaggio e per la corretta movimentazione. Per maggiori informazioni non esitate a contattarci.