Copertura curva metallica, una tecnica per ogni esigenza

Scritto da: Sandrini Metalli

14 Luglio 2025

Parola chiave: versatilità. Le lavorazioni di curvatura offerte da Sandrini Metalli permettono di produrre lastre per ogni genere di copertura curva metallica, per realizzarne a pieno il potenziale espressivo.

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Siamo abituati a vederle in centri commerciali, complessi scolastici, stadi: le coperture curve non mancano mai di stupire per la propria imponenza e per l’originalità che apportano all’intero complesso. Sandrini Metalli negli anni ne ha realizzate innumerevoli, in tanti profili diversi e in ogni colorazione delle proprie gamme. Le potenzialità della copertura curva sono illimitate, sia a livello stilistico che applicativo, complici anche le diverse tecniche di lavorazione messe a disposizione dall’azienda, che consentono di fornire lastre per ogni destinazione d’uso. Infatti, in base alla tipologia della stessa, è possibile realizzare lastre curve regolari o irregolari, a raggio fisso o variabile, oppure con piega a shed. 

Le nostre tecniche per la realizzazione di coperture curve

Sandrini Metalli propone soluzioni avanzate per la realizzazione di lamiere curve per coperture, in grado di rispondere alle esigenze più specifiche di ogni progetto.

Grazie a un parco macchine all’avanguardia e a tecniche specializzate, l’azienda è in grado di realizzare lavorazioni precise e su misura, garantendo la massima qualità del risultato finale.

Le principali tecniche adottate includono lavorazioni diverse, studiate per adattarsi alle caratteristiche dei materiali e alle geometrie richieste.

  • Calandratura
  • Tacchettatura
  • Maxi piega

Tutte le lavorazioni della copertura curva Calandratura

calandratura

La calandratura è una tecnica di curvatura che permette di deformare in modo controllato e uniforme la lamiera grecata fino a ottenere il raggio di curvatura desiderato. Il procedimento avviene inserendo la lastra in una macchina chiamata calandra e facendola scorrere attraverso due rulli posizionati in modo da creare l’interferenza voluta. Maggiore è l’interferenza creata dalla posizione dei rulli, maggiore risulterà l’entità della curvatura della sezione allungata, e di conseguenza maggiore sarà il raggio. I rulli della calandra, inoltre, creano delle nervature che hanno lo scopo di assorbire le deformazioni create sulla lamiera durante la lavorazione.

La lastra grecata curva così ottenuta trova impiego nella realizzazione di coperture su capannoni curvi, strutturati con travi ad Y (o similare) e, in generale, ovunque sia necessario realizzare una copertura con raggio fisso. Tale tipologia di lavorazione è eseguibile sulle lastre:

FutureCurve è un importante upgrade raggiunto dall’azienda: la capacità di calandrare SANDfuture non solo in caso di lastre convesse ma anche in caso di utilizzo di lastre concave, fino ad un raggio di 8m.

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Sia sulle lastre SANDfuture che sulle lamiere grecate è possibile applicare più raggi di curvatura in una singola lastra, oppure solo una curvatura parziale, a patto che il raggio raggiunga un minimo di 2000 mm.

lavorazione curvatura metalli

Tacchettatura

tacchettatura

La tecnica della tacchettatura consiste nell’imprimere sulla lastra una serie di impronte trasversali a passo costante o variabile, in modo da deformare la lastra fino al raggiungimento della curvatura desiderata. La tacchettatura consente così di ottenere lastre grecate con curvatura irregolare, con tratti retti alternati a tratti curvi, ed è adoperata nella realizzazione di lastre per coperture a sezione curva irregolare, a cuspide o con travi ad Y.

La lavorazione è disponibile sui seguenti profili:

Per i profili SAND20 e SAND28, è possibile inoltre ottenere geometrie sia concave che convesse.

Per scoprire lunghezze standard e raggi minimo su cui viene eseguita la lavorazione, per ogni profilo contattare il nostro ufficio tecnico

CONTATTACI PER UNA CONSULENZA PERSONALIZZATA.

lavorazioni curve

Maxipiega

lavorazione maxipiega

La maxipiega, o piega a shed, è una lavorazione che consiste in un’unica piega trasversale della lastra grecata, eseguita tramite un’apposita attrezzatura dotata di uno speciale stampo sagomato. La lastra grecata curva piegata in questo modo ha un raggio inferiore rispetto alla tacchettatura, con un angolo minimo realizzabile di 87°.

Tutte le deformazioni generate vengono contenute e controllate dalla speciale conformazione dello stampo, in modo da rendere i prodotti finiti perfettamente a misura, uguali e accoppiabili tra loro nei vari sormonti laterali e longitudinali: una porzione laterale di lamiera viene infatti asportata direttamente in fase di lavorazione, in modo da poter fornire al cliente un prodotto finito immediatamente pronto per essere installato.

Le lastre grecate con curvatura a maxipiega trovano impiego principalmente nella realizzazione di coperture a shed su strutture con travi ad Y, e si prestano da un lato allo scopo di creare un primo piano di appoggio per l’installazione di un impianto fotovoltaico, dall’altro a quello di eliminare l’applicazione della lattoneria di raccordo al colmo.

La lavorazione a shed è disponibile sui seguenti profili:

maxipiega

Autocentina

Infine, esiste la possibilità di curvare le lastre senza che ci sia la necessità di eseguire alcun tipo di lavorazione meccanica. Tale eventualità si verifica per alcune tipologie di lastra in base a fattori quali il materiale da cui è composta, lo spessore e la lunghezza. Qualora si dovesse presumere sussistano i presupposti per avere successo in questa modalità di curvatura, il team di Sandrini Metalli provvederà ad effettuare delle verifiche preventive sulle lastre, in modo da consegnare il materiale al cliente con la garanzia che sia adoperabile ed evitare così ritardi in cantiere.

I vantaggi di una lamiera curva

La curvatura delle lamiere rappresenta una soluzione tecnica ed estetica di grande valore per numerosi ambiti applicativi, dall’industria all’architettura.

I principali vantaggi sono:

  • strutture leggere e resistenti, grazie a una distribuzione più uniforme dei carichi e a un migliore comportamento statico rispetto agli elementi piani
  • maggiore stabilità e durata nel tempo, anche in presenza di sollecitazioni importanti
  • ampie possibilità di personalizzazione, con la possibilità di realizzare geometrie complesse e superfici continue che valorizzano l’estetica delle costruzioni e rispondono a esigenze funzionali specifiche
  • riduzione del numero di giunzioni e punti di fissaggio, con conseguente semplificazione dell’assemblaggio e maggiore efficienza nei processi di posa e manutenzione

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